Non solo Roma: alla scoperta di Bracciano, la città sul lago

Non solo Roma: alla scoperta di Bracciano, la città sul lago

Chi viene in Lazio di solito non si limita a visitare Roma, ma ama andare alla scoperta di Bracciano, la città sul lago. Da sempre Bracciano è uno dei luoghi più amati da locali e turisti, ma anche se è affollato riesce a mantenere l’unicità tipica delle destinazioni turistiche fuori dal turismo di massa. Tanti sono i motivi per visitare Bracciano, scopriamo di più su questa meta.

La storia del borgo di Bracciano

Bracciano si trova a 40km da Roma e domina il panorama essendo arroccato su una collina da cui si riescono facilmente ad ammirare i rilievi dell’Appenino, ma anche l’omonimo lago di origine vulcanica. La storia del borgo si perde nel passato fatto di vicende misteriose e nobili dinastie.

In molti pensano che il territorio oggi occupato dalla città di Bracciano fosse abitato sin dall’epoca etrusca e che il primo insediamento urbano risalga al X secolo. Successivamente Bracciano è passato di mano tra varie casate di sangue blu come i Prefetti di Vico, la famiglia Orsini e gli Odescalchi.

Ancora oggi Bracciano è un luogo affascinante per la presenza di opere architettoniche e artistiche che rendono questa destinazione adatta a una gita fuori porta all’insegna della cultura, del verde e del relax.

Cosa vedere nella città di Bracciano

Sicuramente la parte più affascinante del borgo di Bracciano è il Castello Orsini-Odescalchi che fa parte della skyline del borgo. Questo castello è davvero una fortificazione imponente e ben visibile da chilometri di distanza, molto simile ai castelli delle fiabe.

Da sempre il Castello di Bracciano è avvolto da un’atmosfera romantica e sognante e la forma attuale è legata alla decisione dei Prefetti di Vico di trasformare l’antica torre difensiva in una rocca fortificata. Successivamente nel XV secolo la famiglia Orsini costruì il castello a forma pentagonale, restando proprietaria del maniero fino alla fine de XVII secolo. In questo periodo il castello diventò di proprietà della famiglia Odescalchi, ancora oggi proprietaria e che rende visitabile il maniero di giorno e di notte. Oltre a questo il castello è usato per ricevimenti, eventi e celebrazioni di ogni genere.

Dal Castello parte un dedalo di viuzze che raccontano la Bracciano più tipica, con le sue abitazioni in pietra lavica. Non a caso Bracciano è una delle città più graziose della Tuscia Romana e frequente meta di gite fuori porta. Anche i turisti amano raggiungere Bracciano con il servizio di transfer privato HABI e apprezzano, oltre al Castello, gli edifici religiosi di rilievo. Tra questi spiccano il Duomo di Santo Stefano, risalente al XIII secolo e la Chiesa di Santa Maria Novella del 1436 il cui convento oggi ospita il Museo Civico di Bracciano. 

Molto bello per ammirare il panorama è il Belvedere della Sentinella, un vecchio bastione difensivo che oggi fa da terrazza sul Lago di Bracciano e i colli sottostanti.

Oltre la città: cosa vedere nei dintorni di Bracciano

Chi passa da Bracciano non può non visitare il Lago di Bracciano, che è uno dei bacini vulcanici più estesi della penisola. La forma è circolare, come tutti i laghi di origine vulcanica, occupa una superficie di 56,76 chilometri quadrati ed è profondo 160 metri. Oggi è possibile fare un percorso panoramico lungo tutto il perimetro, esplorando i dintorni di Bracciano.

Oltre a questo borgo caratteristico, HABI consiglia ai turisti di approfittare del servizio di transfer privato per visitare Trevignano Romano e Anguillare Sabazia, centri ricchi di charme che si affacciano sulle acque del lago. Altrettanto interessante è la città di Monterano, abbandonata e le cui rovine attirano ogni anno molti appassionati.

Non manca la possibilità di visitare i paesi intorno al lago con la navigazione in battello possibile nei mesi estivi, mentre gli amanti del trekking potranno addentrarsi tra gli itinerari del Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano. Migliaia di ettari di bosco e territorio vulcanico rappresentano la meta di chi vuole perdersi nel bosco e incontrare la fauna locale. 

Anche gli sportivi troveranno interessante Bracciano e i suoi dintorni, data l’offerta di numerosi percorsi per mountain bike che raggiungono ciclovie importanti come la Ciclovia dei Laghi. Si ha la possibilità di pedalare nella campagna laziale tra il Lago di Bracciano, i Monti Sabatini e il lago di Martignano.

Come raggiungere Bracciano e il suo lago

HABI mette a disposizione di romani e turisti un servizio di transfer privato che parte da Roma per raggiungere Brazzano e il suo lago. Il tragitto prevede l’attraversamento del Grande Raccordo Anulare seguendo le indicazioni per Firenze per poi uscire a Trionfale/Cassia e seguire le indicazioni per Bracciano per 25 chilometri. 

Chi proviene da Roma Sud percorrerà l’autostrada A12 Roma-Civitavecchia per uscire dopo 34 km a Cerveteri-Ladispoli. Successivamente si prende la Strada Provinciale 4 per 16 km fino a Bracciano.

Bracciano rappresenta da sempre il polmone verde di Roma e oltre al servizio di transfer HABI non mancano treni – anche adatti a persone con mobilità ridotta e necessità speciali – e autobus, che collegano la zona di Bracciano, il lago e la zona del camping a Roma.

Perché scegliere il transfer HABI per Bracciano

Se siete in visita a Roma o vi trovate a Civitavecchia per imbarcarvi sulla nave da crociera il consiglio di HABI è quello di fermarvi un giorno in più per andare alla scoperta di Bracciano e dell’omonimo lago vulcanico. Il transfer privato HABI è sicuramente il mezzo più comodo per raggiungere l’antico borgo storico e mette a disposizione autisti discreti e professionali e un parco auto di ultima generazione.

In questo modo grandi e piccini possono percorrere i chilometri che separano Bracciano da Roma e Civitavecchia con la sicurezza di un viaggio rilassante e confortevole. Infine, viaggiare con il transfer privato HABI significa fare un viaggio COVID-Free dato che l’auto viene sanificata dopo ogni corsa e sottoposta a pulizia completa una volta alla settimana. Inoltre, i passeggeri trovano salviettine igienizzanti a loro disposizione per un trasferimento in completa salute e sicurezza.